Sezione di panoramica dentale che mostra aree di osteonecrosi nella zona di estrazione dentale.

COME SI MANIFESTA E SI TRATTA L'OSTEONECROSI DELLA MANDIBOLA?

November 13, 20254 min read

COME SI MANIFESTA E SI TRATTA L'OSTEONECROSI DELLA MANDIBOLA?

Cos’è l’osteonecrosi della mandibola

L’osteonecrosi della mandibola (o osteonecrosi dei mascellari) è una grave patologia ossea in cui una parte dell’osso mandibolare o mascellare va incontro a morte cellulare per mancanza di vascolarizzazione.
In parole semplici, una porzione dell’osso “muore” perché non riceve più sangue, ossigeno e nutrienti.

Cos’è l’osteonecrosi della mandibola? È una condizione in cui l’osso, esposto nella bocca per più di otto settimane, non guarisce e va incontro a necrosi.
L’osteonecrosi della mandibola e/o mascella è quindi una patologia seria che richiede diagnosi precoce e un approccio terapeutico complesso.


Quali sono le cause dell’osteonecrosi dei mascellari?

Le principali cause dell’osteonecrosi della mandibola sono legate a farmaci che interferiscono con il metabolismo osseo o con la circolazione locale.
In particolare:

  • Bifosfonati e osteonecrosi della mandibola (come alendronato o clodronato)

  • Denosumab e osteonecrosi della mandibola (un anticorpo monoclonale usato per l’osteoporosi o metastasi ossee)

  • Terapie oncologiche o radioterapie a livello del capo e del collo

  • Infezioni dentarie croniche o estrazioni dentarie su pazienti in terapia con questi farmaci

Quali sono i farmaci che possono causare osteonecrosi dei mascellari?
👉 Principalmente i bifosfonati (alendronato, clodronato, zoledronato) e il denosumab.


Osteonecrosi della mandibola: sintomi principali

Quali sono i sintomi della necrosi mandibolare?
I segnali iniziali possono essere lievi e facilmente confusi con una semplice infezione dentale, ma con il tempo si aggravano.
Tra i sintomi più frequenti troviamo:

  • Dolore persistente alla mandibola o alla mascella

  • Gengive che non guariscono dopo un’estrazione

  • Osso esposto visibile nella bocca

  • Gonfiore, arrossamento o suppurazione gengivale

  • Difficoltà a masticare o aprire la bocca

  • Alitosi persistente

Le immagini di osteonecrosi della mandibola mostrano spesso aree di osso scoperto, necrotico e infetto, con perdita dei tessuti circostanti.


Come si manifesta l’osteonecrosi

Come si manifesta l’osteonecrosi della mandibola?
Si presenta spesso dopo una estrazione dentaria o un trauma locale in pazienti che assumono bifosfonati o denosumab.
La ferita non guarisce, la mucosa rimane ulcerata e col tempo si espone l’osso sottostante.
In alcuni casi, il dolore è assente nelle prime fasi, ma l’infezione si sviluppa in profondità portando a osteomielite cronica.


Come si cura l’osteonecrosi della mandibola

Come si cura l’osteonecrosi della mandibola?
Il trattamento è complesso e multidisciplinare: non basta un antibiotico o un intervento chirurgico isolato.
Serve un approccio rigenerativo e sistemico.

Ecco le strategie più efficaci secondo la letteratura scientifica più recente:

  1. Terapia con Ozono

    • L’ozonoterapia riduce la carica batterica, migliora l’ossigenazione tissutale e favorisce la guarigione.

  2. Ossigenoterapia Iperbarica

    • Incrementa la concentrazione di ossigeno nei tessuti ischemici e stimola la neovascolarizzazione ossea.

  3. Terapia rigenerativa con PRF (Platelet-Rich Fibrin)

    • Il PRF, ottenuto dal sangue del paziente, rilascia fattori di crescita naturali che stimolano la rigenerazione dell’osso necrotico e dei tessuti molli.

  4. Cellule Staminali Autologhe (ad esempio da tibia prossimale o cresta iliaca)

    • L’applicazione locale di cellule staminali mesenchimali rappresenta oggi la frontiera più avanzata per ricostruire e rigenerare il tessuto osseo danneggiato.

  5. Supporto nutrizionale e sospensione dei farmaci a rischio, quando possibile, in accordo con il medico curante o l’oncologo.


Osteonecrosi della mandibola: un approccio integrato per salvare l’osso

L’osteonecrosi della mandibola non è una condizione da sottovalutare.
Solo un approccio multidisciplinare — che unisca chirurgia orale, ozonoterapia, iperbarica, PRF e cellule staminali — può offrire risultati concreti e duraturi.

Il successo dipende dalla diagnosi precoce, dall’esperienza dell’équipe medica e dalla collaborazione tra paziente e specialisti.


In sintesi

DomandaRispostaCos’è l’osteonecrosi della mandibola?Una necrosi (morte) dell’osso mandibolare o mascellare per mancanza di vascolarizzazione.Quali farmaci possono causarla?Bifosfonati (alendronato, clodronato, zoledronato) e denosumab.Quali sono i sintomi principali?Dolore, osso esposto, infezione, difficoltà masticatorie.Come si cura l’osteonecrosi della mandibola?Con un approccio multidisciplinare: ozono, iperbarica, PRF e cellule staminali.


💡 Conclusione

L’osteonecrosi della mandibola è una delle complicanze più temute della terapia con bifosfonati e denosumab.
Non esistono scorciatoie, ma la medicina rigenerativa moderna — con l’uso combinato di PRF, cellule staminali e ozono — sta aprendo nuove possibilità di cura, restituendo salute e funzione masticatoria a molti pazienti che in passato non avevano speranza.


Necrosi: come si cura oggi?

Oggi la necrosi non è più una condanna inevitabile alla chirurgia.
La medicina rigenerativa offre strumenti concreti per riattivare la vita dell’osso, ridurre il dolore e preservare la funzione articolare.

Grazie a protocolli personalizzati basati su ossigeno, ozono, PRP/PRF e cellule staminali, è possibile evitare o ritardare interventi demolitivi, restituendo mobilità e qualità di vita ai pazienti.


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Il Dott. Franco Giancola è un Medico Chirurgo e Odontoiatra con oltre 30 anni di esperienza, specializzato in odontoiatria biologica, omeopatia, agopuntura ed esperto in Medicina Rigenerativa Multidisciplinare per il trattamento dell'artrosi e disturbi articolari, offrendo alternative non chirurgiche alle Protesi di Anca e Ginocchio. 

Utilizza tecniche avanzate come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Infiltrazioni con Cellule Staminali Mesenchimali per ginocchio, spalla e anca, prelevate dalla tibia, per favorire la rigenerazione naturale dei tessuti articolari e recuperare la mobilità, senza ricorrere a protesi o chirurgia.

Riceve su appuntamento in Italia e Spagna, con sedi a Roma, Napoli, Modena, San Marino e Barcellona.

Dr. Franco Giancola

Il Dott. Franco Giancola è un Medico Chirurgo e Odontoiatra con oltre 30 anni di esperienza, specializzato in odontoiatria biologica, omeopatia, agopuntura ed esperto in Medicina Rigenerativa Multidisciplinare per il trattamento dell'artrosi e disturbi articolari, offrendo alternative non chirurgiche alle Protesi di Anca e Ginocchio. Utilizza tecniche avanzate come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Infiltrazioni con Cellule Staminali Mesenchimali per ginocchio, spalla e anca, prelevate dalla tibia, per favorire la rigenerazione naturale dei tessuti articolari e recuperare la mobilità, senza ricorrere a protesi o chirurgia. Riceve su appuntamento in Italia e Spagna, con sedi a Roma, Napoli, Modena, San Marino e Barcellona.

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