
COME CAPIRE SE HO UNA LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI?
COME CAPIRE SE HO UNA LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI?
La cuffia dei rotatori è un insieme di quattro tendini che avvolgono la testa dell’omero e permettono alla spalla di muoversi in modo fluido e stabile. Con il passare degli anni, traumi o sforzi ripetuti possono causare una lesione o rottura della cuffia dei rotatori, un problema molto frequente dopo i 50 anni.
🔍 Come si manifesta una lesione della cuffia dei rotatori
I sintomi tipici sono:
Dolore nella parte alta e anteriore della spalla, anche di notte.
Difficoltà ad alzare o ruotare il braccio.
Sensazione di debolezza o di “braccio morto”.
Scrosci o “scrocchi” durante i movimenti.
Se avverti questi segnali, è utile eseguire una visita specialistica con ecografia o risonanza magnetica per verificare se la cuffia dei rotatori è infiammata, sfilacciata o rotta.
🧠 Perché si rompe la cuffia dei rotatori
Le cause più comuni sono:
Usura naturale del tendine (cuffia dei rotatori consumata) dopo i 50 anni.
Movimenti ripetitivi sopra la testa, tipici di sport come tennis, nuoto o pallavolo.
Traumi o cadute sulla spalla.
Cattiva postura e conflitto subacromiale (sfregamento cronico del tendine sotto l’acromion).
🩺 Come si cura una lesione della cuffia dei rotatori
Il trattamento dipende dal tipo di danno:
Cuffia dei rotatori infiammata o sfilacciata: può guarire con infiltrazioni rigenerative come PRP (plasma ricco di piastrine) o cellule staminali autologhe (derivate da midollo tibiale o tessuto adiposo), che stimolano la riparazione naturale del tendine.
Lesione parziale: può essere trattata con fisioterapia mirata e terapie biologiche rigenerative.
Rottura completa: nei casi più gravi, può essere indicato un intervento chirurgico artroscopico per riparare la cuffia dei rotatori.
⏳ Quanto ci mette a guarire la cuffia dei rotatori
Con trattamenti conservativi: 2–3 mesi per infiammazioni leggere, fino a 6 mesi per lesioni parziali.
Dopo un intervento chirurgico: la riabilitazione dura in media 4–6 mesi, con un programma progressivo di recupero della forza e della mobilità.
⚠️ Cosa succede se non si cura la cuffia dei rotatori
Una cuffia dei rotatori danneggiata o rotta tende a peggiorare nel tempo.
Il tendine può retrarsi, il muscolo si indebolisce e la spalla perde stabilità. A lungo andare si può sviluppare una artropatia da cuffia, cioè una forma di artrosi secondaria difficile da trattare.
Per questo è importante intervenire presto, anche con rimedi biologici che riducono il dolore e migliorano la qualità del tendine prima che la lesione diventi irreversibile.
🏋️♂️ Rottura della cuffia dei rotatori: riabilitazione ed esercizi da evitare
La riabilitazione deve essere sempre personalizzata.
In generale, si devono evitare gli esercizi sopra la testa e i movimenti bruschi di sollevamento.
Utile invece il lavoro controllato con elastici leggeri e la mobilizzazione passiva nelle prime fasi, sempre sotto controllo fisioterapico.
🎾 Sport e cuffia dei rotatori
Chi pratica tennis, nuoto o pallavolo deve fare attenzione ai sintomi precoci: dolore dopo l’allenamento, perdita di potenza o scrosci articolari sono segnali da non ignorare. Un corretto potenziamento dei muscoli scapolari e rotatori può prevenire nuove lesioni.
💡 Conclusione
Se sospetti di avere una lesione della cuffia dei rotatori, non aspettare che il dolore passi da solo.
Oggi, grazie alla medicina rigenerativa (PRP, cellule staminali) e alla chirurgia mini-invasiva, è possibile riparare il tendine e recuperare la funzionalità della spalla in modo naturale e duraturo.
👉 Una valutazione precoce da parte del medico è il primo passo per evitare danni permanenti
👉 Non aspettare che il dolore diventi insopportabile.
👉 Cura oggi la tua spalla con la medicina rigenerativa.
👉 Dai al tuo corpo la possibilità di guarire con le sue stesse cellule.
👉 Contattaci oggi stesso per una visita approfondita con il Dr. Franco Giancola.
