“Ciclista quarantenne sorridente pedala in montagna con gli amici dopo il recupero da una lesione al menisco grazie alle cellule staminali, simbolo di ritorno alla libertà e al ciclismo”

COME CAPIRE SE HO UNA LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI?

October 21, 20253 min read

COME CAPIRE SE HO UNA LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI?

La cuffia dei rotatori è un insieme di quattro tendini che avvolgono la testa dell’omero e permettono alla spalla di muoversi in modo fluido e stabile. Con il passare degli anni, traumi o sforzi ripetuti possono causare una lesione o rottura della cuffia dei rotatori, un problema molto frequente dopo i 50 anni.


🔍 Come si manifesta una lesione della cuffia dei rotatori

I sintomi tipici sono:

  • Dolore nella parte alta e anteriore della spalla, anche di notte.

  • Difficoltà ad alzare o ruotare il braccio.

  • Sensazione di debolezza o di “braccio morto”.

  • Scrosci o “scrocchi” durante i movimenti.

Se avverti questi segnali, è utile eseguire una visita specialistica con ecografia o risonanza magnetica per verificare se la cuffia dei rotatori è infiammata, sfilacciata o rotta.


🧠 Perché si rompe la cuffia dei rotatori

Le cause più comuni sono:

  • Usura naturale del tendine (cuffia dei rotatori consumata) dopo i 50 anni.

  • Movimenti ripetitivi sopra la testa, tipici di sport come tennis, nuoto o pallavolo.

  • Traumi o cadute sulla spalla.

  • Cattiva postura e conflitto subacromiale (sfregamento cronico del tendine sotto l’acromion).


🩺 Come si cura una lesione della cuffia dei rotatori

Il trattamento dipende dal tipo di danno:

  • Cuffia dei rotatori infiammata o sfilacciata: può guarire con infiltrazioni rigenerative come PRP (plasma ricco di piastrine) o cellule staminali autologhe (derivate da midollo tibiale o tessuto adiposo), che stimolano la riparazione naturale del tendine.

  • Lesione parziale: può essere trattata con fisioterapia mirata e terapie biologiche rigenerative.

  • Rottura completa: nei casi più gravi, può essere indicato un intervento chirurgico artroscopico per riparare la cuffia dei rotatori.


Quanto ci mette a guarire la cuffia dei rotatori

  • Con trattamenti conservativi: 2–3 mesi per infiammazioni leggere, fino a 6 mesi per lesioni parziali.

  • Dopo un intervento chirurgico: la riabilitazione dura in media 4–6 mesi, con un programma progressivo di recupero della forza e della mobilità.


⚠️ Cosa succede se non si cura la cuffia dei rotatori

Una cuffia dei rotatori danneggiata o rotta tende a peggiorare nel tempo.
Il tendine può retrarsi, il muscolo si indebolisce e la spalla perde stabilità. A lungo andare si può sviluppare una artropatia da cuffia, cioè una forma di artrosi secondaria difficile da trattare.

Per questo è importante intervenire presto, anche con rimedi biologici che riducono il dolore e migliorano la qualità del tendine prima che la lesione diventi irreversibile.


🏋️‍♂️ Rottura della cuffia dei rotatori: riabilitazione ed esercizi da evitare

La riabilitazione deve essere sempre personalizzata.
In generale, si devono evitare gli esercizi sopra la testa e i movimenti bruschi di sollevamento.
Utile invece il lavoro controllato con elastici leggeri e la mobilizzazione passiva nelle prime fasi, sempre sotto controllo fisioterapico.


🎾 Sport e cuffia dei rotatori

Chi pratica tennis, nuoto o pallavolo deve fare attenzione ai sintomi precoci: dolore dopo l’allenamento, perdita di potenza o scrosci articolari sono segnali da non ignorare. Un corretto potenziamento dei muscoli scapolari e rotatori può prevenire nuove lesioni.


💡 Conclusione

Se sospetti di avere una lesione della cuffia dei rotatori, non aspettare che il dolore passi da solo.
Oggi, grazie alla medicina rigenerativa (PRP, cellule staminali) e alla chirurgia mini-invasiva, è possibile riparare il tendine e recuperare la funzionalità della spalla in modo naturale e duraturo.

👉 Una valutazione precoce da parte del medico è il primo passo per evitare danni permanenti

👉 Non aspettare che il dolore diventi insopportabile.
👉 Cura oggi la tua spalla con la medicina rigenerativa.
👉 Dai al tuo corpo la possibilità di guarire con le sue stesse cellule.

👉 Contattaci oggi stesso per una visita approfondita con il Dr. Franco Giancola.

Scrivici su Whatsapp al 3880913583


Il Dott. Franco Giancola è un Medico Chirurgo e Odontoiatra con oltre 30 anni di esperienza, specializzato in odontoiatria biologica, omeopatia, agopuntura ed esperto in Medicina Rigenerativa Multidisciplinare per il trattamento dell'artrosi e disturbi articolari, offrendo alternative non chirurgiche alle Protesi di Anca e Ginocchio. 

Utilizza tecniche avanzate come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Infiltrazioni con Cellule Staminali Mesenchimali per ginocchio, spalla e anca, prelevate dalla tibia, per favorire la rigenerazione naturale dei tessuti articolari e recuperare la mobilità, senza ricorrere a protesi o chirurgia.

Riceve su appuntamento in Italia e Spagna, con sedi a Roma, Napoli, Modena, San Marino e Barcellona.

Dr. Franco Giancola

Il Dott. Franco Giancola è un Medico Chirurgo e Odontoiatra con oltre 30 anni di esperienza, specializzato in odontoiatria biologica, omeopatia, agopuntura ed esperto in Medicina Rigenerativa Multidisciplinare per il trattamento dell'artrosi e disturbi articolari, offrendo alternative non chirurgiche alle Protesi di Anca e Ginocchio. Utilizza tecniche avanzate come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Infiltrazioni con Cellule Staminali Mesenchimali per ginocchio, spalla e anca, prelevate dalla tibia, per favorire la rigenerazione naturale dei tessuti articolari e recuperare la mobilità, senza ricorrere a protesi o chirurgia. Riceve su appuntamento in Italia e Spagna, con sedi a Roma, Napoli, Modena, San Marino e Barcellona.

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