
ERNIA DEL DISCO: DIAGNOSI E TERAPIA
🦴 ERNIA DEL DISCO: DIAGNOSI E TERAPIA
Ozonoterapia e PRP come alternative efficaci all’intervento chirurgico
L’ernia del disco è una delle cause più frequenti di dolore lombare o sciatalgia.
Può colpire persone di ogni età, ma è particolarmente comune dopo i 40 anni, quando il disco intervertebrale inizia a perdere elasticità.
Capire che cos’è un’ernia discale, come si manifesta e come si cura, è il primo passo per risolvere il problema senza ricorrere necessariamente alla chirurgia.
🧩 Che cos’è l’ernia del disco e dove si trova.
Il disco intervertebrale è una sorta di “ammortizzatore”che si trova tra una vertebra e l’altra.
Quando la parte interna del disco (il nucleo polposo) fuoriesce dalla sua sede naturale, si parla di ernia discale.
Questa fuoriuscita può comprimere i nervi spinali, causando dolore lombare, dolore irradiato alla gamba (sciatica) o, nei casi cervicali, dolore al braccio.
Molti pazienti chiedono:
👉 “Come capire se si ha un’ernia discale?”
I sintomi più comuni includono:
Dolore lombare o cervicale persistente;
Dolore che si irradia verso gambe o braccia;
Formicolio o perdita di sensibilità;
Difficoltà a piegarsi o camminare;
In alcuni casi, perdita di forza muscolare.
🧠 Come si diagnostica un’ernia discale
Per capire se si ha un’ernia del disco, il medico esegue un’attenta valutazione clinica e può richiedere:
Risonanza magnetica (RMN), che mostra l’esatta posizione e dimensione dell’ernia;
TAC o elettromiografia, nei casi dubbi o per valutare il coinvolgimento dei nervi.
La risonanza è l’esame più utile per vedere l’ernia discale e stabilire se è una semplice protrusione o una vera ernia espulsa.
⚠️ Cosa si rischia con l’ernia del disco
Molti pazienti temono che l’ernia porti automaticamente all’intervento. In realtà non è così.
Nella maggior parte dei casi, con un trattamento corretto, l’ernia può ridursi o rientrare spontaneamente.
Il rischio maggiore è trascurarla: un’ernia non trattata può diventare cronica, causare infiammazione dei nervi e limitare la qualità della vita.
💉 Come si cura un’ernia discale
La cura dipende dal tipo e dalla gravità del problema.
Oggi, grazie alla Medicina Rigenerativa, esistono trattamenti efficaci, mini-invasivi e naturali che riducono il dolore e favoriscono la guarigione del disco.
🔸 Ozonoterapia: l’ossigeno che guarisce
L’ozonoterapia è una delle soluzioni più efficaci per curare l’ernia discale senza chirurgia.
Consiste in microiniezioni di una miscela di ossigeno e ozono nella zona lombare o cervicale.
I benefici sono molteplici:
Riduce l’infiammazione del nervo sciatico;
Migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti;
Rilassa la muscolatura contratta;
Favorisce la disidratazione del disco erniato, aiutandolo a rientrare.
È particolarmente indicata per ernia L4-L5 e L5-S1, dove spesso si concentra il dolore più intenso.
In molti casi, bastano 4-6 sedute per ottenere un netto miglioramento.
🔸 PRP: il plasma che rigenera
Il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) è un trattamento biologico che sfrutta il potere rigenerativo del sangue del paziente.
Dopo un semplice prelievo, il sangue viene centrifugato per isolare le piastrine, ricche di fattori di crescita, che vengono poi infiltrate nella zona infiammata.
Il PRP:
Riduce il dolore e l’infiammazione;
Stimola la riparazione del disco e dei legamenti circostanti;
Migliora la mobilità e la stabilità della colonna.
È una terapia sicura, priva di rischi di rigetto, e può essere combinata con l’ozonoterapia per potenziare gli effetti.
🕒 Quanto tempo ci vuole per guarire un’ernia discale?
La guarigione dipende da età, gravità dell’ernia e costanza nel trattamento.
Con ozono e PRP, molti pazienti notano un miglioramento già dopo le prime 2-3 settimane.
Il recupero completo può richiedere da 1 a 3 mesi, con un programma che include anche esercizi posturali e fisioterapia.
🛌 Come dormire e prevenire le recidive
Per dormire con un’ernia discale, la posizione migliore è:
Su un fianco, con un cuscino tra le ginocchia;
Oppure supini, con un cuscino sotto le ginocchia.
Evita di dormire a pancia in giù e scegli un materasso ergonomico.
Prevenire significa anche mantenere il peso ideale, allenare la muscolatura addominale e lombare e limitare gli sforzi ripetuti.
🧭 Quando operare un’ernia del disco
L’intervento chirurgico si valuta solo quando:
Il dolore non migliora dopo 3-6 mesi di terapia conservativa;
C’è perdita di forza o controllo di vescica e intestino;
L’ernia è voluminosa e comprime fortemente il nervo.
Oggi, però, grazie all’ozonoterapia e al PRP, più dell’80% dei pazienti evita la chirurgia, recuperando una vita attiva e senza dolore.
✅ Conclusione: curare, non sopportare
L’ernia del disco non è una condanna.
Oggi possiamo curarla in modo naturale e rigenerativo, aiutando il corpo a guarire da sé.
👉 Se soffri di dolore lombare o sciatico, non aspettare che peggiori.
Prenota una valutazione specialistica per capire se ozonoterapia o PRP sono la soluzione giusta per te.
👉 L’obiettivo non è più “convivere con la lombalgia”, ma eliminarla alla radice, restituendo alla schiena la sua funzionalità naturale.
👉 Non aspettare che il dolore diventi insopportabile.
👉 Cura oggi le tua schiena con la medicina rigenerativa.
👉 Dai al tuo corpo la possibilità di guarire con le sue stesse cellule.
👉 Contattaci oggi stesso per una visita approfondita con il Dr. Franco Giancola.
