
IL PRP PER I LEGAMENTI DEL GINOCCHIO: FUNZIONA DAVVERO?
Cos'è il PRP e come funziona sul ginocchio
Il PRP è una concentrazione di piastrine ottenuta dal sangue del paziente stesso, mediante centrifugazione. Le piastrine rilasciano fattori di crescita che stimolano: - la rigenerazione dei tessuti danneggiati - la riduzione dell'infiammazione - l’accelerazione della guarigione delle lesioni legamentose.
PRP ginocchio e legamenti: indicazioni principali
Il PRP al ginocchio è indicato per: - lesioni parziali del legamento crociato - infiammazioni croniche dei legamenti - tendiniti inserzionali (rotulea o quadricipitale) - recupero post-chirurgico da intervento ai legamenti.
PRP per il legamento crociato: quando funziona?
Il PRP per il legamento crociato può essere molto efficace nelle lesioni parziali, specialmente se trattate precocemente. Agisce: - riducendo il dolore - limitando l’instabilità articolare - prevenendo l’evoluzione verso la lesione completa Nelle lesioni legamentose più gravi, è consigliabile associare il trattamento con cellule staminali mesenchimali, preferibilmente prelevate dal midollo osseo della tibia prossimale. Questa combinazione migliora la rigenerazione profonda del legamento.
Quanto dura l'effetto del PRP nei tendini e nei legamenti?
L'effetto del PRP può durare da 6 a 12 mesi, ma spesso una sola seduta non basta. Solitamente si eseguono: - 2–3 infiltrazioni a distanza di 15–30 giorni - Un richiamo a 6 mesi in caso di sport intensivo o attività fisica elevata.
PRP ginocchio è doloroso?
Il trattamento non è particolarmente doloroso. Si avverte solo un lieve fastidio durante l’infiltrazione. Dopo la procedura si può avvertire: - Sensazione di pressione articolare - Dolore moderato per 24–48 ore.
PRP ginocchio controindicazioni e rischi
Essendo autologo (proviene dal sangue del paziente stesso), il PRP ha pochissime controindicazioni. Tuttavia, è sconsigliato in caso di: - infezioni in corso - patologie del sangue - assunzione recente di farmaci antinfiammatori Gli effetti collaterali sono rari e temporanei: - gonfiore - lieve dolore locale - ecchimosi nella zona trattata.
Metodo PRP ginocchio: come si svolge
1. Prelievo di sangue venoso 2. Centrifugazione per ottenere il concentrato piastrinico 3. Infiltrazione ecoguidata dell’articolazione o del legamento interessato L’intero trattamento dura circa 30 minuti e non richiede anestesia.
Quando preferire le cellule staminali da tibia
Se la lesione è importante, degenerativa o associata ad artrosi, il solo PRP può non bastare. In questi casi, si consiglia: - il prelievo di cellule staminali mesenchimali dalla tibia prossimale - l’infiltrazione combinata PRP + cellule staminali Questa tecnica rigenerativa permette: - una guarigione più profonda dei legamenti - il recupero del tessuto connettivo di supporto - la riduzione del dolore cronico articolare.
Conclusione
Il PRP rappresenta una terapia innovativa e naturale per il trattamento delle lesioni legamentose del ginocchio, con un buon profilo di efficacia e sicurezza. In caso di lesioni avanzate o associate ad artrosi, l’aggiunta di cellule staminali da tibia può offrire risultati ancora migliori.
Contatti
Il PRP in ortopedia rappresentano oggi una risorsa concreta per chi soffre di dolori articolari e vuole evitare o ritardare soluzioni invasive.
Se hai problemi a ginocchio e vuoi valutare un trattamento rigenerativo personalizzato, richiedi una consulenza specialistica: insieme valuteremo se questa soluzione è adatta al tuo caso.
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