Illustrazione medica del ginocchio umano visto lateralmente, con il menisco evidenziato in rosso-arancione per mostrare la lesione, su sfondo blu-bianco professionale.

COME CAPIRE SE IL MENISCO E' LESIONATO DURANTE UNA PARTITA DI CALCETTO

September 17, 20253 min read

Come capire se il menisco è lesionato durante una partita di calcetto

Le lesioni del menisco sono tra gli infortuni più frequenti nei calciatori amatoriali. Un movimento brusco, una torsione del ginocchio o un contrasto possono trasformare una partita in un problema serio. Ma come riconoscere subito i sintomi? E quali passi seguire per una diagnosi corretta?


🔍 Sintomi tipici di una lesione del menisco

Se durante una partita di calcetto senti un dolore improvviso al ginocchio, potresti aver lesionato il menisco. I segnali più comuni sono:

  • Dolore localizzato sulla parte interna (menisco mediale) o esterna (menisco laterale) del ginocchio

  • Gonfiore nelle ore successive al trauma

  • Blocco articolare: difficoltà a piegare o stendere completamente la gamba

  • Sensazione di scatto o cedimento durante i movimenti

➡️ Se questi sintomi compaiono, è meglio fermarsi subito per evitare peggioramenti.


🧪 Test clinici usati dall’ortopedico

Dopo la visita, l’ortopedico può eseguire manovre specifiche per individuare la lesione:

  • Test di McMurray: il ginocchio viene piegato e ruotato per evocare dolore o “click”

  • Test di Apley: pressione e rotazione del ginocchio in posizione prona per valutare dolore meniscale

  • Palpazione della linea articolare: dolore puntiforme sul menisco lesionato

Questi test clinici sono rapidi e molto indicativi, ma la conferma arriva con gli esami strumentali.


🖥 Il ruolo della risonanza magnetica

La risonanza magnetica nucleare (RMN) è l’esame più preciso per diagnosticare una lesione meniscale.

  • Permette di capire tipo, sede ed estensione della lesione

  • Differenzia tra una lesione acuta da trauma e una lesione degenerativa da sovraccarico, molto frequente nei giocatori non professionisti sopra i 35 anni


⚡ Differenza tra lesioni acute e degenerative

  • Lesioni acute da trauma: tipiche nei calciatori giovani, si verificano dopo un movimento brusco o un contatto.

  • Lesioni degenerative da sovraccarico: compaiono gradualmente nei calciatori amatoriali che giocano regolarmente senza un’adeguata preparazione muscolare.


🩹 Cosa fare subito in caso di sospetta lesione del menisco

  • Fermarsi immediatamente e non continuare a giocare

  • Applicare la regola RICE (Rest, Ice, Compression, Elevation)

  • Evitare carichi eccessivi sul ginocchio

  • Programmare una visita specialistica e valutare la necessità di risonanza


✅ Esami per una diagnosi precoce

  • Visita ortopedica con test clinici

  • Risonanza magnetica per confermare la diagnosi

  • Radiografie in alcuni casi per escludere altre patologie articolari


🌱 Le nuove terapie rigenerative: cellule staminali da tibia prossimale

Un’innovazione molto promettente nella cura delle lesioni meniscali è l’utilizzo delle cellule staminali prelevate dalla tibia prossimale.
Queste cellule hanno la capacità di:

  • ridurre dolore e infiammazione

  • stimolare la rigenerazione del tessuto meniscale e cartilagineo

  • ridurre i tempi di recupero nei calciatori amatoriali

  • preservare il menisco, ritardando o evitando interventi chirurgici


🛡 Prevenzione: il vero “allenamento invisibile”

Per ridurre il rischio di lesioni meniscali:

  • Rinforza i muscoli della coscia con esercizi mirati

  • Dedica sempre tempo al riscaldamento e allo stretching

  • Usa scarpe adeguate per il calcetto

  • Non giocare con dolore o gonfiore al ginocchio


📌 Conclusione

Capire se il menisco è lesionato durante una partita di calcetto non è sempre semplice, ma i sintomi chiave (dolore, gonfiore, blocco articolare) non vanno mai sottovalutati. Una diagnosi precoce con visita specialistica e risonanza è fondamentale.
Oggi, grazie alle
terapie rigenerative con cellule staminali da tibia prossimale, anche i calciatori amatoriali possono puntare a un recupero più rapido e naturale, senza dover ricorrere subito alla chirurgia.

🔥 Messaggio chiave

  • Dopo un trauma al ginocchio, il primo passo è il riposo funzionale.
    Ma se il dolore persiste e i tempi di recupero si allungano, la medicina rigenerativa può fare la differenza:

    • PRP per accelerare la guarigione dei tessuti e ridurre l’infiammazione.

    • Cellule staminali per rigenerare cartilagine e menisco nelle lesioni più serie.

    ⚽ L’obiettivo non è solo guarire, ma tornare in campo più forte di prima.

👉 Non aspettare che il dolore diventi insopportabile.
👉 Cura oggi le tue ginocchia con la medicina rigenerativa.
👉 Dai al tuo corpo la possibilità di guarire con le sue stesse cellule.

👉 Contattaci oggi stesso per una visita approfondita con il Dr. Franco Giancola.

Scrivici su Whatsapp al 3880913583


Il Dott. Franco Giancola è un Medico Chirurgo e Odontoiatra con oltre 30 anni di esperienza, specializzato in odontoiatria biologica, omeopatia, agopuntura ed esperto in Medicina Rigenerativa Multidisciplinare per il trattamento dell'artrosi e disturbi articolari, offrendo alternative non chirurgiche alle Protesi di Anca e Ginocchio. 

Utilizza tecniche avanzate come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Infiltrazioni con Cellule Staminali Mesenchimali per ginocchio, spalla e anca, prelevate dalla tibia, per favorire la rigenerazione naturale dei tessuti articolari e recuperare la mobilità, senza ricorrere a protesi o chirurgia.

Riceve su appuntamento in Italia e Spagna, con sedi a Roma, Napoli, Modena, San Marino e Barcellona.

Dr. Franco Giancola

Il Dott. Franco Giancola è un Medico Chirurgo e Odontoiatra con oltre 30 anni di esperienza, specializzato in odontoiatria biologica, omeopatia, agopuntura ed esperto in Medicina Rigenerativa Multidisciplinare per il trattamento dell'artrosi e disturbi articolari, offrendo alternative non chirurgiche alle Protesi di Anca e Ginocchio. Utilizza tecniche avanzate come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e Infiltrazioni con Cellule Staminali Mesenchimali per ginocchio, spalla e anca, prelevate dalla tibia, per favorire la rigenerazione naturale dei tessuti articolari e recuperare la mobilità, senza ricorrere a protesi o chirurgia. Riceve su appuntamento in Italia e Spagna, con sedi a Roma, Napoli, Modena, San Marino e Barcellona.

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